Via Spigolo Delle Guide (Gran Sasso - Corno Piccolo)
Fino agli inizi degli anni ‘80 questa via era considerata una delle più belle del gruppo e, secondo i primi salitori, la più bella della Prima Spalla. Una via quindi da ripetere se non altro per il valore storico che rappresenta. In realtà vale la pena ripeterla perché è una bella via. Certo che rispetto agli standard moderni sfigura un po’, le protezioni sono vecchie e anche scarse (anche se nei punti più difficili sono abbondanti) e la roccia non sempre è ottima (anche se nel complesso è molto buona specialmente nella parte alta). Si tratta della via più lunga delle Spalle poiché attacca nel punto più basso della parete anche se nel tratto superiore confluisce sulla Virgola. Anche se sono presenti parecchie protezioni occorre portarsi qualche friend e cordini vari, le soste sono attrezzate anche se non tutte sono a prova di bomba, occhio quindi e nel caso rinforzate. Per scendere ci sono varie opzioni: in doppia, dalla vetta della Spalla sulla via delle Clessidre oppure, a piedi, o per la Normale al Corno Piccolo passando quindi al Rifugio Franchetti (la più lunga ma la più facile) oppure sempre a piedi, nel canale di Mezzo, più veloce ma con qualche breve passaggio di arrampicata.
La via fu aperta nel 1978 dagli Aquilotti di Pietracamela: Lino D’Angelo ed Enrico De Luca, entrambi guide alpine. All’inizio fu valutata VI e A0, diversi anni dopo (Antonioli-Ardito) tolsero l’A0 e la valutarono ED-, poi Grazzini ha abbassato la valutazione portandola a TD con passaggi di VI-. Sottili divergenze che fanno parte della storia dell’Alpinismo, forse sarebbe strano se tutti dessimo le stesse valutazioni.
Una “classica” d’autore vivamente consigliata.
Posizione
La via è nel settore: Gran Sasso → Corno Piccolo → Le Spalle → I Spalla → Versante Nord-Ovest
Apertura
La via è stata aperta nel 1978 dagli alpinisti:
- Lino D’Angelo
- Enrico De Luca
Dati tecnici
Tutte le informazioni aggioirnate e di dettaglio sono accessibili gratuitamente tramite l’utilizzo della nostra applicazione Multipitch. Di seguito sonno riportate solo le principali informazioini tecniche.
- Apertura: 11 Settembre 1978
- Grado massimo: VI- (UIAA)
- Lunghezza: 400 mt
- Lunghezze di corda: 9
- Tempo di salita: 4:00-5:00 ore
Crediti
L’itinerario è stato catalogato il 02 Ottobre 2019 grazie al contributo di:
- Giorgio Jacoponi (Autore)
- Auaa (Fonte)
- Il Chiodo Fisso - P. Ledda (Fonte)
Condivisione
Se stai leggendo dal tuo smartphone e hai l’app Multipitch installata puoi aprire la via direttamente nell’app toccando questo link. In caso contrario puoi usare uno dei bottoni qui sotto.
Gianluca Giusti del 03-10-2019
Via Iskra (Gran Sasso - Corno Piccolo)
Via classica e divertente, tra le più frequentate della Parete Nord. Risale un evidente diedro-fessura, dall’andamento assai regolare obliquo a sinistra, che corre accanto l’arrotondato Spigolo di Paoletto, all’estrema destra della parete.Gianluca Giusti del 02-10-2019
Via Fulmini e Saette (Gran Sasso - Corno Grande)
Aperta da Massimo Marcheggiani e Lorenzo Brunelli negli anni ‘80 fu subito classificata come “molto difficile”, passaggi di VII senza troppe protezioni in un ambiente selvaggio come è il Paretone. Ancora oggi in pochi si avventurano tra queste pareti e quei pochi hanno parole di grande ammirazione per chi l’ha aperta e per l’arditezza del percorso.