Via Intifada (Gran Sasso - Corno Grande)
Itinerario interessante, su roccia quasi sempre buona, che nella prima parte attraversa il grosso pilastro a destra della parete, nella seconda sale un tratto in comune con altre vie e poi trova un’uscita autonoma. Si tratta di una bella ascensione ed è sostanzialmente attrezzata. Portare comunque con sé l’equipaggiamento standard del buon rocciatore.
Posizione
La via è nel settore: Gran Sasso → Corno Grande → Vetta Occidentale → Parete Est
Apertura
La via è stata aperta nel 1988 dagli alpinisti:
- Roberto Iannilli
- Andrea Imbrosciano
- Piero Ledda
Dati tecnici
Tutte le informazioni aggioirnate e di dettaglio sono accessibili gratuitamente tramite l’utilizzo della nostra applicazione Multipitch. Di seguito sonno riportate solo le principali informazioini tecniche.
- Apertura: 12 e 27 agosto 1988
- Grado massimo: VI (UIAA)
- Lunghezza: 310 mt
- Lunghezze di corda: 5
- Tempo di salita: 4:00-5:00 ore
Crediti
L’itinerario è stato catalogato il 26 Maggio 2020 grazie al contributo di:
- Giorgio Jacoponi (Autore)
- Il Chiodo Fisso - P. Ledda (Fonte)
Condivisione
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Gianluca Giusti del 29-05-2020
Via Il vento dell’est (Gran Sasso - Corno Grande)
Bella via di forte impegno alpinistico sia per le difficoltà tecniche che per la qualità della roccia, non sempre buona. Sale la parete Est con percorso intelligente, sviluppandosi più o meno nella sua sezione centrale a sinistra di una caratteristica fessura ad arco. Gli apritori hanno fatto ricorso agli spit ma occorre portare con sé dadi, friends e chiodi.Gianluca Giusti del 15-05-2020
Via Ultimatum alla Terra! (Gran Sasso - Corno Grande)
Una bella via che hai il pregio di esplorare una zona di parete interessante ma trascurata; sale sulla sinistra della parete ovest dell’Anticima Nord, caratterizzata in alto da una poco rassicurante macchina gialla (che comunque la via schiva). Non presenta difficoltà troppo elevate, ma le scarse possibilità di protezione ne fanno un itinerario da affrontare con cautela; l’arrampicata si svolge sovente in aperta parete, a volte con placche articolate ; la roccia è buona, anche ottima nei tratti difficili, ma attenzione ai depositi di pietrisco sulle cengie che la corda potrebbe smuovere. Dei 7 chiodi usati per la progressione ne sono stati lasciati 4, mentre tutti quelli piantati per le soste sono ancora in loco (uno solo sulla settima); bisogna dunque portare qualche chiodo, dadi e friends.