Via Beppe Aldinio (Gran Sasso - Corno Grande)
La parete Est della Vetta Occidentale è caratterizzata nella sua parte sinistra da un monumentale diedro sbarrato da un grande tetto; questo itinerario lo risale.
Si tratta di una bella ascensione, logica nel tracciato, impegnativa per la difficoltà, su roccia generalmente buona. Richiede nella parte iniziale un’arrampicata atletica ed esposta.
Da percorrere dopo un periodo non piovoso evitando il rischio di trovare diversi tratti bagnati. Le soste sono attrezzate.
Posizione
La via è nel settore: Gran Sasso → Corno Grande → Vetta Occidentale → Parete Est
Apertura
La via è stata aperta nel 1982 dagli alpinisti:
- Paolo Abbate
- Stefano Finocchi
- Giuseppe Barberi
- Roberto Barberi
Dati tecnici
Tutte le informazioni aggioirnate e di dettaglio sono accessibili gratuitamente tramite l’utilizzo della nostra applicazione Multipitch. Di seguito sonno riportate solo le principali informazioini tecniche.
- Apertura: 16 settembre 1982
- Grado massimo: VI (UIAA)
- Lunghezza: 300 mt
- Lunghezze di corda: 9
- Tempo di salita: 4:00-6:00 ore
Crediti
L’itinerario è stato catalogato il 01 Maggio 2020 grazie al contributo di:
- Giorgio Jacoponi (Autore)
- Biblioteca CAI - Roma (Fonte)
- Il Chiodo Fisso - P. Ledda (Fonte)
Condivisione
Se stai leggendo dal tuo smartphone e hai l’app Multipitch installata puoi aprire la via direttamente nell’app toccando questo link. In caso contrario puoi usare uno dei bottoni qui sotto.
Gianluca Giusti del 03-05-2020
Via La saudade (Gran Sasso - Corno Piccolo)
Piacevole via su roccia ottima; prende avvio per un diedro alla base del Torrione Aquila (Pilastro di Sinistra), ma poi si dirige verso Punta dei Due e la scala per il suo settore destro. I chiodi usati dagli apritori sono stati lasciati in parete.Gianluca Giusti del 28-04-2020
Via Demetrio Stratos (Gran Sasso - Corno Grande)
È la vera diretta della parete; la via infatti segue la lunga ed evidente fessura verticale che attraversa interamente la parte bassa della Est (di cui invece la “Diretta Consiglio” segue solo il tratto iniziale); prosegue poi verso la vetta con tracciato sempre rettilineo.