Via Cresta Nord Est (Gran Sasso - Corno Piccolo)
Via molto panoramica che si sviluppa in cresta al Corno Piccolo ed offre grandi vedute durante tutto il percorso.
Mai difficile e molto divertente.
La roccia è sempre buona e le difficoltà sono concentrate tutte nei primi due tiri.
Posizione
La via è nel settore: Gran Sasso → Corno Piccolo → Parete Nord
Apertura
La via è stata aperta nel 1923 dagli alpinisti:
- Enzo Jannetta
- Aldo Bonacossa
Dati tecnici
Tutte le informazioni aggioirnate e di dettaglio sono accessibili gratuitamente tramite l’utilizzo della nostra applicazione Multipitch. Di seguito sonno riportate solo le principali informazioini tecniche.
- Apertura: 1 novembre 1923
- Grado massimo: IV (UIAA)
- Lunghezza: 500 mt
- Lunghezze di corda: 3
- Tempo di salita: 2:30 / 3:30 ore
Crediti
L’itinerario è stato catalogato il 22 Ottobre 2018 grazie al contributo di:
- Giuseppe Giorgetti (Autore)
- Gianluca Giusti (Autore Foto)
Condivisione
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Gianluca Giusti del 26-10-2018
Via Cresta Nord - Via Normale (Gran Sasso - Corno Piccolo)
La via attacca dal forcellino tra la punta dei due e le torri senza nome del torrione aquila. Dal forcellino prendere la fessura sulla dx del filo di cresta fino a raggiungere il filo di cresta che con circa 2/3 m porta al inizio di una cengia orizzontale. Possibile sosta sulla sx (due spit con catena possibile discesa). Dalla sosta a spit seguire la fessura sopra la sosta che traversando orizzontalmente seguendo la cengia (lato val maone) conduce prima ad un forcellino e poi ad una fessura che risalendo porta in vetta a punta dei due(sosta di calata a spit e catena)Gianluca Giusti del 17-10-2018
Via Il Vecchiaccio (Gran Sasso - Corno Piccolo)
Via molto nota, aperta da un fuoriclasse dell’epoca, Pierluigi Bini, insieme a Massimo Marcheggiani e Vito Plumari, nel luglio del 1977, e dedicata proprio a Vito, soprannominato “Il Vecchiaccio”, uno dei compagni di cordata più cari a Bini, con il quale scalò per diversi anni.